Forse non c’è compito più difficile per un fotografo che stilizzare un servizio fotografico secondo lo stile retrò. Da un lato, numerose immagini di star del cinema e riviste degli anni 30-80 possono servire da esempio, mentre i modelli possono essere ispirati dall’aspetto di Marilyn Monroe e di altre dive di Hollywood. D’altra parte, applicare il trucco appropriato, il design dell’acconciatura, la selezione di abiti – tutto questo è molto responsabile, richiede un gusto delicato e un senso delle proporzioni.
Ma una cosa per un servizio fotografico in stile retrò è chiara fin dall’inizio: l’uso della fotografia in bianco e nero, come è stato praticato per decenni, è sempre vantaggioso per tutti. Non è nemmeno necessario utilizzare apparecchiature obsolete per questo – anche con dispositivi digitali è possibile creare uno stile in bianco e nero.
Selezioniamo un vestito, acconciatura e trucco per un servizio fotografico
Lo stile retrò non è così monolitico come potrebbe sembrare. Confondere tra loro l’immagine femminile degli anni ’30 e ’80 del secolo scorso è semplicemente impossibile. Quindi, è molto importante decidere in anticipo a quale periodo di tempo si riferirà la tua sessione fotografica. Per quanto riguarda le acconciature, fino alla metà del 20 ° secolo, al culmine della popolarità, erano capelli lisci con un minimo di volume. Al contrario, le ragazze degli anni ’50 e ’80 apparivano tutte sgargianti con le acconciature, cercavano di dare i capelli mossi e usavano la “babetta”. Nella moda c’erano nastri, sciarpe alla moda.
Per scegliere il trucco giusto per un servizio fotografico in stile retrò, è sufficiente prestare attenzione ai vecchi film. Per la prima metà del 20 ° secolo, i toni femminili erano caratterizzati da toni luminosi di rossetto (principalmente rosso) combinati con pallore della pelle, un po ‘grottesco e severo. Più tardi, tutto è cambiato radicalmente e la qualità principale di una bella ragazza è stata considerata la sessualità. Le labbra sottili con una farfalla lasciarono il posto a quelle lussureggianti, prestarono grande attenzione al colore degli occhi: venivano utilizzate le ombre delle tonalità più luminose.
Sì, e gli abiti per lo stile retrò oggi non sono così facili da scegliere. Nel caso di un servizio fotografico in natura, tutto non è così deplorevole: per creare una classica immagine femminile degli anni ’30, è sufficiente vestirsi con una pelliccia, boa fluenti, veli. Nelle stanze è adatto un abito abbassato nella parte posteriore, così amato da Coco Chanel. Per i tempi successivi, sono caratteristici abiti con esplicita sessualità: top di jeans corti, pantaloncini, abiti a clessidra che sottolineano la finezza della vita.
Un ruolo indispensabile per la creazione di un’immagine integrale in stile retrò è giocato dalla capacità del modello di trasmettere lo spirito dell’epoca con espressioni facciali. Ai vecchi tempi, gesti languidi e rigorosi ed espressioni facciali, che sono più adatti per l’epiteto “aristocratico”. Al contrario, il “naturalismo” è caratteristico degli anni ’80, quando le emozioni non dovrebbero essere giocate sulla macchina fotografica, ma più ordinarie.
La moda per il servizio fotografico in conformità con lo stile retrò non cala, ed è improbabile che scompaia qualche volta. Nel ricordo del passato vivente, sono associati al romanticismo, allo stile inimitabile e al senso del gusto..